Cose buone, un’eccellenza del territorio: la cipolla bionda piatta di Drubiaglio

Cipolla di Drubiaglio

Cose buone, un’eccellenza del territorio: la cipolla bionda piatta di Drubiaglio. La Valsusa è uno scrigno di preziosi prodotti, vere e proprie eccellenze del territorio. La frazione di Drubiaglio ad Avigliana custodisce un vero tesoro: la cipolla bionda piatta, un prodotto che non ha eguali. Deve le sue caratteristiche all’ “effetto Nilo”, una particolarità della zona.

LE CARATTERISTICHE DELLA CIPOLLA

La sua forma è tonda leggermente schiacciata ed è coltivata esclusivamente nelle aree agricole delle frazioni Drubiaglio e Grangia. Questo prodotto, presente nel territorio da secoli si divide in tre tipologie: il cipollotto, ossia una cipolla raccolta immatura dal sapore molto delicato, la cipolla da consumo fresco e la cipolla da serbo. Le sue principali caratteristiche sono la dolcezza e la digeribilità. È povera di enzimi irritanti e quindi non fa lacrimare gli occhi mentre la si affetta.

LA COLTIVAZIONE E L’ “EFFETTO NILO”

Il territorio dove viene coltivata questa cipolla nel passato ha subito le esondazioni della Dora Riparia e del torrente Messa. Il limo sparso ha reso molto fertile i terreni, creando un “effetto Nilo”. È seminata in concomitanza del 25 novembre, quando si ricorda Santa Caterina d’Alessandria. Assume caratteristiche differenti in base al tempo, alla temperatura ed alle quantità di acqua che caratterizzano la sua crescita. Il trapianto si effettua da aprile a maggio. Ogni raccolto ha caratteristiche differenti: quello del 2020 ha fornito cipolle di dimensioni considerevoli rispetto al passato.

LA DENOMINAZIONE COMUNALE DI ORIGINE

Il Comune di Avigliana nel 2016 le ha riconosciuto la Denominazione Comunale di Origine. Ne definisce la zona di produzione, le tipologie di coltivazione e di conservazione. Rispettano queste prerogative una dozzina di realtà agricole. L’elenco è presente sul seguente link. Hanno parlato di questo prodotto molte trasmissioni televisive. Tra queste Geo su Rai 3 il 18 gennaio 2020 nel video dedicato ad Avigliana.

IL PROGETTO PARCHI DA GUSTARE

Questa cipolla è il prodotto bandiera del Parco Naturale dei Laghi di Avigliana nell’ambito del progetto “Parchi da Gustare”. Un’ iniziativa promossa dalla Regione Piemonte che coinvolge 39 Aree Protette. È stata ideata per valorizzare e preservare il patrimonio di sapori e saperi delle aree coinvolte. Il suo fulcro sono i prodotti tipici dei parchi piemontesi. Tra questi ben 77 formaggi, 50 vini, 46 dolci, 41 salumi, 31 ortaggi e legumi, 25 specie di frutta e 22 liquori. Un immenso patrimonio culinario da preservare per le generazioni future.

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Testo di Andrea Carnino. Foto di copertina da www.piemonteparchi.it. Iscriviti alla nostra pagina Facebook L’Agenda News: clicca “Mi Piace” e gestisci impostazioni e notifiche in modo da non perderti più nemmeno una notizia!