Le anatre selvatiche che popolano i nostri laghi

Le anatre selvatiche che popolano i nostri laghi. In questo periodo i nostri laghi e corsi d’acqua si popolano di molte anatre selvatiche. Oltre agli esemplari stanziali, ne giungono altri dal Nord Europa. Fuggono dalle rigide temperature e vengono a svernare nelle nostre zone, per poi ripartire a primavera. Proprio a gennaio vengono organizzati i censimenti invernali degli uccelli acquatici. Nell’ambito dei Parchi delle Alpi Cozie il monitoraggio riguarda i due Laghi di Avigliana ed i bacini artificiali presenti nella media ed alta val Chisone.

IL CENSIMENTO DEGLI UCCELLI ACQUATICI

Questo monitoraggio è gestito livello regionale dal  G.P.S.O. (Gruppo Piemontese Studi Ornitologici), a livello nazionale dall’ I.S.P.R.A. (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) ed a livello internazionale dal Wetlands International. Gli obiettivi sono tre:

  • stimare la dimensione delle popolazioni di uccelli acquatici;
  • descrivere le loro variazioni numeriche e distributive;
  • identificare le zone umide di importanza strategica per lo svernamento.

Il periodo di rilevamento è concentrato nelle due settimane centrali di gennaio. La metodologia di censimento prende in considerazione diversi gruppi di uccelli acquatici. Come anatre, svassi, rallidi e gabbiani. In base ai risultati delle ultime rilevazioni la specie più abbondante nelle nostre zone umide è il germano reale.

IL GERMANO REALE

È l’anatra selvatica più diffusa in Europa occidentale. Dove vivono oltre 9 milioni di esemplari. Quest’anatide è caratteristico per i suoi magnifici colori. Durante il periodo nunziale i maschi hanno capo e collo di colore verde scuro ed un sottile collare bianco separa il loro petto nero. La coda è scura con sfumature di grigio e bianco. Il resto del piumaggio è grigio brillante, con riflessi argentei ed altri più scuri. Le zampe sono di un arancione vivo. Dopo la muta estiva il piumaggio diventa di colore bruno, simile a quello delle femmine, i cui colori dominanti sono bruno e marrone. Il germano reale trascorre gran parte del suo tempo in acqua. Raggiunge le rive solo per alimentarsi, riposarsi e nidificare. Si riproduce da febbraio a luglio e la femmina depone un numero variabile da 5 a 15 uova. Dopo 7 settimane dalla schiusa i piccoli sono già in grado di volare. Il germano reale è un uccello onnivoro. Si nutre di vegetali, insetti, molluschi, crostacei, anfibi e piccoli pesci.

ANATRE TUFFATRICI E DI SUPERFICIE

Le anatre selvatiche in base al loro comportamento si dividono in due gruppi. Le anatre di superficie e quelle tuffatrici. Le prime si limitano ad immergere il capo in acqua. Si cibano principalmente di notte, o al crepuscolo e sono onnivore. Appartengono a questa categoria il germano reale, il mestolone e l’alzavola. Mentre quelle tuffatrici sono in grado di nuotare sott’acqua. Sono piuttosto piccole, hanno la testa larga e lunga, il becco piatto e la coda molto piccola e stretta. Appartengono a questa categoria la moretta ed il moriglione.

LE ALTRE ANATRE CHE POPOLANO LE NOSTRE ZONE UMIDE

Nel Parco naturale dei Laghi di Avigliana e nelle altre zone umide della Valsusa in questo periodo si può ammirare una gran varietà di anatidi. Oltre al germano reale, d’inverno non è raro scorgere mestoloni, morette ed alzavole. Molto più raro è invece il fistione turco. Numerosi sono gli svassi maggiori, osservabili tutto l’anno. Questi uccelli non sono anatre, ma appartengono alla famiglia dei podicipedidi. Comunissime sono anche le folaghe. Facili da riconoscere per il loro piumaggio completamente nero, il becco bianco ed una macchia bianca sulla fronte, appartengono alla famiglia dei rallidi. Sono quindi lontani parenti delle gru.

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Testo di Andrea Carnino. Foto di copertina da www.piemonteparchi.it. Iscriviti alla nostra pagina Facebook L’Agenda News: clicca “Mi Piace” e gestisci impostazioni e notifiche in modo da non perderti più nemmeno una notizia!